SARA ABELLA
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Barcelona
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Sara Abella - Sra. Paniculata
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Sra. Paniculata |
My name is Sara Abella, born and raised in North Spain and living now in Barcelona. Under my brand "Sra. Paniculata" (translated as "Ms Babybreath") I create realistic paper flowers, inspired by the generosity and variety Mother Nature gives us.
My last name means "bee" in several languages, so I guess I was predestined to be sourrounded by flowers. Fan fact: I'm allergic to pollen. With no academic formation at all on Arts; in fact my skills at highschool were none, I discovered paper flowers and my artistic skills by accident.
As Hotel Manager in a touristic city as Barcelona my brain screamed every night for some kind of disconnection. So I tried different disciplines to put my hands at work and my mind at ease. As soon as I tried to make my first flower, a Begonia, I felt like falling into a black hole. A new universe opened into my hands. And so the story of a new life started.
Now I`m completed dedicated to replicate flowers in the most realistic way. I'm obsessed with the not so obvious details that will make you doubt if my work is made of paper or not. Most of the time I spend more time studying pictures and references of the real specimens than making them. But that is the price I'm willing to pay when to be proud of the front and back of my flowers. As a perfeccionist, I need to know that my flowers look real from every angle.
I guess what contributes to make my work so natural, is that I'm not afraid of using "what if..." everytime I want. What if I laminate the 90gr paper? I get the perfect texture for a rose petal. What if the 180gr paper takes a bath? If you let it dry after making a ball you will get the wrinkles of an Icelandic Poppy.
My ultimate goal is to make the observer look twice. Not only my work, but the flowers, plants and trees they may find any given day. I want you to slow down, to realize we are surrounded by beauty even on big cities (flowers love to bloom on concrete craks). To be kind to yourself, as not every flower is "perfect" but it is beautiful, and so are we.
Mi chiamo Sara Abella, sono nata e cresciuta nel nord della Spagna e ora vivo a Barcellona. Con il mio marchio "Sra. Paniculata" (tradotto "Signora Gispofila") creo fiori di carta realistici, ispirati alla generosità e alla varietà che Madre Natura ci offre.
Il mio cognome significa "ape" in diverse lingue, quindi credo di essere stata predestinata a essere circondata dai fiori. Fatto curioso: sono allergica al polline. Senza alcuna formazione accademica in campo artistico, infatti le mie capacità al liceo erano nulle, ho scoperto i fiori di carta e le mie capacità artistiche per caso.
Come direttrice d'albergo in una città turistica come Barcellona, il mio cervello urlava ogni notte per avere una qualche forma di disconnessione. Così ho provato diverse discipline per mettere le mie mani al lavoro e la mia mente a proprio agio. Non appena ho provato a realizzare il mio primo fiore, una Begonia, mi sono sentito come cadere in un buco nero. Un nuovo universo si è aperto nelle mie mani. E così è iniziata la storia di una nuova vita.
Ora mi dedico completamente a riprodurre i fiori nel modo più realistico possibile. Sono ossessionato dai dettagli non così evidenti che vi faranno dubitare che il mio lavoro sia fatto di carta o meno. Il più delle volte passo più tempo a studiare immagini e riferimenti di esemplari reali che a realizzarli. Ma questo è il prezzo che sono disposta a pagare per essere orgogliosa del fronte e del retro dei miei fiori. Come perfezionista, ho bisogno di sapere che i miei fiori sembrano veri da ogni angolazione.
Credo che ciò che contribuisce a rendere il mio lavoro così naturale sia il fatto che non ho paura di usare il "e se..." ogni volta che voglio. E se laminassi la carta da 90 grammi? Otterrei la texture perfetta per un petalo di rosa. E se la carta da 180gr venisse bagnata? Se la si lascia asciugare dopo aver fatto una palla, si otterranno le increspature di un papavero islandese.
Il mio obiettivo finale è far sì che l'osservatore guardi due volte. Non solo al mio lavoro, ma anche ai fiori, alle piante e agli alberi che può trovare ogni giorno. Voglio che rallentiate, che vi rendiate conto che siamo circondati dalla bellezza anche nelle grandi città (i fiori amano sbocciare sui marciapiedi di cemento). Siate gentili con voi stessi, perché non tutti i fiori sono "perfetti", ma sono belli, e lo siamo anche noi.