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ANDREA MERENDI

 

 

Faenza
Italia

 

Andrea Merendi

  instagram.com/merendiandrea

 

Stand builder, Stylist, Florist, a bit of an artist. Very creative, certainly poetic!
I have been doing window displays and decorative arrangements for several companies for years. My passion is flowers!

An omnivorous professional, I grew up dredging up floral knowledge and created personal paper flowers for a job at Rinascente in Milan. Since then my flowers have ended up in magazines, in stores, in showrooms, as sets for events, and wallpapers for companies such as Hermes, Missoni, Bulgari, Pomellato, Wall & Deco, Sicis, Aspesi, and many others.

Born, raised, and living in the countryside of Romagna, I learn from an early age about flowers from garden flowers to wild ones. All this helped me to create my own particular and personal interpretation of flowers.


They have given me the credit for having rejuvenated and made contemporary and fashionable the paper flower that had disappeared from our sight for years.



Allestitore, Stylist, Fiorista, un po' artista. Molto creativo, di sicuro poetico!
Da anni mi occupo di vetrine e allestimenti decorativi per diverse aziende. La mia passione sono i fiori!

Professionista onnivoro, cresco ripescando le conoscenze floreali e creo dei personali fiori di carta per un lavoro in Rinascente a Milano. Da allora i miei fiori sono finiti su riviste, in negozi, showroom, come scenografie per eventi e carte da parati per aziende come Hermes, Missoni, Bulgari, Pomellato, Wall & Deco, Sicis, Aspesi e tanti altri.

Nato, cresciuto e vissuto nella campagna Romagnola, imparo sin da piccolo a conoscere i fiori da quelli da giardino a quelli spontanei. Tutto questo mi ha aiutato a creare una mia particolare e personale interpretazione del fiore.

Mi hanno dato il merito di avere svecchiato e reso contemporaneo e alla moda il fiore di carta scomparso da anni dalla nostra vista.

 


Artwork

 
Photo Credits: portrait by Lidia Bagnara, 1. Francesca Garavini, 2. Valentina Solfrini, 3. Marianna Molinari, 4. Cristina Bagnara